Mediaset, dal giorno della sua quotazione, non aveva mai conosciuto un momento come questo, forse Silvio Berlusconi e gli altri soci del Biscione, non immaginavano nemmeno che arrivasse l’anno in cui la società non avrebbe pagato alcun dividendo agli azionisti.
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Soprattutto, questa sensazione, non c’era l’anno scorso. Nel 2012, infatti, Finivest aveva distribuito una cedola di 10 centesimi per azione, per un totale di circa 47 milioni di euro. Adesso, invece, la crisi è così profonda e strutturata che non si possono fare previsioni sulla raccolta pubblicitaria del 2013.
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Il mercato dell’advertising è in crisi e Mediaset non è esclusa da questa situazione generale. Quindi, nel 2013, per la prima volta dal 1997, il Biscione chiude l’anno in rosso con dividendi pari a zero per i suoi azionisti. La perdita portata in bilancio è pari a 235 milioni di euro che vanno a subissare i 225 milioni di euro di utili dello scorso anno.
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Il gruppo, a questo punto,confida in Mediolanum che non solo è molto attiva sul mercato creditizio ma ha già definito una cedola di 0,18 centesimi per i suoi azionisti. La holding di Silvio Berlusconi e della sua famiglia, ad ogni modo deve fare i conti con una crisi che interessa anche l’immagine dell’azienda e deriva dalla sovrapposizione tra le questioni industriali dei Berlusconi e la vita privata dell’ex premier.