Quando si sta per sottoscrivere un mutuo è importante avere bene in mente il prodotto che si ritiene più aderente alle esigenze dei richiedenti. Per barcamenarsi nel favoloso mondo dei mutui, è quindi necessario conoscere anche un minimo di glossario. Oggi vogliamo prendere in esame alcuni termini, dalla A alla C, che sono frequenti nei rapporti tra i correntisti e le banche nell’erogazione del mutuo.
►Tutte le differenze tra le carte di credito
Quando si chiede di accendere un mutuo è necessario avere la certificazione dell’abitabilità dell’unità immobiliare che deve poi diventare la casa dell’acquirente. Come abbiamo già spiegato i mutuatari chiedono di accendere un mutuo, ovvero di aprire un rapporto creditizio con la banca.
Il piano di ammortamento, invece, è il piano di rimborso graduale del credito erogato. Si tratta del programma di rimborso attraverso il pagamento delle rate mensile, trimestrali, semestrali o annuali.
►Risparmiare con i mutui offset
Sempre con la A ci sono da prendere in considerazione l’apertura di credito in conto corrente ipotecario, l’assenso alla cancellazione e l’annotamento. Iniziamo da quest’ultimo che è l’atto che rende pubblico tutti gli eventi relativi all’ipoteca già iscritta, per esempio per la surrogazione o per l’erogazione dell’importo del mutuo. L’apertura di credito in c/c ipotecario, invece, fa riferimento al fatto che parallelamente al mutuo è aperto un conto sul quale sono scalati i soldi delle rate, che può essere usato anche come conto corrente. L’assenso alla cancellazione, invece, è la dichiarazione che rende la banca al fine di dare il via libera alla cancellazione dell’ipoteca iscritta sulla casa a garanzia del mutuo erogato.