Il governo ha deciso di estendere anche al 2014 la tassazione agevolata al 10% sul lavoro straordinario dei dipendenti del settore privato, grazie al Decreto apposito stilato qualche settimana fa.
In sostanza, la tassazione sulle ore di lavoro straordinario per i dipendenti del settore privato rimane invariata, così come i requisiti e i limiti. Vediamo i dettagli.
Cos’è la tassazione agevolata sul lavoro straordinario?
I lavoratori dipendenti hanno diritto ad una retribuzione oraria maggiore per le ore di lavoro che vengono effettuate oltre i limiti stabiliti per legge.
Con il Dpcm del 19 febbraio viene stabilito, come accaduto anche lo scorso anno, che, entro alcuni limiti che proponiamo di seguito, la tassazione sul lavoro straordinario è applicata attraverso un’imposta sostituiva dell’irpef, delle addizionali regionali e comunali pari al 10 %.
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Tassazione agevolata lavoro straordinario, le limitazioni
Con il dpcm pubblicato in data 19 febbraio 2014, sono state stabilite le norme e i criteri per la tassazione del lavoro straordinario. Nello specifico, è stata confermata a 40.000 euro annui la soglia massima di reddito per poter accedere alla tassazione agevolata al 10% e il limite massimo di 3.000 euro di reddito da lavoro straordinario a cui poter applicare la tassa.
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Al momento non sono state previste agevolazioni per i datori di lavoro che permettano ai propri dipendenti di svolgere delle ore di lavoro in più. Per la fine del mese di giugno è atteso un primo rapporto sugli effetti della detassazione degli straordinari per mettere a punto eventuali direttive correttive.