Ha fatto segnare un aumento nel mese di aprile la ripresa del settore manifatturiero dell’ intera Eurozona. L’indice finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing PMI è infatti salito al valore più alto in tre mesi di 53,4 in salita dal valore di 53 di marzo e dalla stima flash di 53,3. Il PMI ha fatto rilevare un allargamento per il decimo mese consecutivo.
Lo studio di aprile ha ampliato la ripresa con tutti i PMI delle regioni osservate dallo studio che hanno registrato valori al di sopra del livello che separa estensione da contrazione di 50 per la prima volta dal novembre 2007. Anche i livelli di produzione e dei nuovi ordini hanno segnato aumenti in tutte le nazioni. In diminuzione le pressioni sui prezzi.
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I prezzi di acquisto, grazie a trattative positive, concorrenza tra fornitori e minori prezzi di metalli e prodotti alimentari, hanno avuto contrazioni al tasso più rapido da luglio 2013. Allo stesso modo i prezzi di vendita sono diminuiti lievemente per il secondo mese consecutivo.
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«Il Pmi manifatturiero dell’Eurozona dipinge un quadro positivo durante l’inizio del secondo trimestre, con dati di aprile che sono rimasti generalmente coerenti ad una crescita della produzione industriale ad un tasso trimestrale dell’1% e con un incremento vicino al 2% in Germania – ha commentato Chris Williamson, Chief Economist presso Markit – E’ particolarmente gradita la notizia di come le nazioni precedentemente in difficoltà come Spagna e Italia osservino adesso forti crescite con le relative indagini che registrano incrementi vicini al 2%».