Che cos’è Fintecna? E’ un’azienda con un patrimonio immobiliare enorme dentro il quale sono confluiti nel tempo complessi industriali dismessi della siderurgia, ex manifatture di tabacchi, ma anche alberghi, villaggi turistici e l’ex sede del Poligrafico di Stato che sta ai Parioli a Roma.
Fintecna è anche un’azienda tra le maggiori produttrici di navi da crociera e traghetti. Detiene una piccola quota di Air France e un’altra piccola quota di Ansaldo Sts. Peccato che la sua struttura, le finalità e i giri di denaro che determina Fintecna, siano sempre sotto la lente d’ingrandimento.
Per esempio dentro l’azienda che abbiamo messo anche sotto i nostri riflettori, ci sono tantissimi pezzi dell’ex IRI, liquidata dal Governo Amato nel 2000. Anzi, nonostante gli scettici sulla sua tenuta futura, Fintecna ha assorbito l’IRI con l’aiuto di Tremonti.
Oggi, l’ultimo passaggio di quest storia, racconta di un trasloco di Fintecna nel grande contenitore rappresentato dalla Cassa depositi e prestiti che è controllata, com’è noto, dal Ministero dell’Economia. La Cassa depositi e prestiti, è alimentata con i soldi dei risparmi degli italiani, di coloro che depositano i loro soldi alle Poste con l’obiettivo di acquistare buoni fruttiferi oppure obbligazioni.
Il Tesoro, che con la stessa tecnica usata con Fitecna, ha inglobato anche Sace e Simest, spera adesso che gli entrino ben 10 miliardi di euro da usare per la riduzione del debito pubblico.