Mancano ormai pochissimi giorni ad una prima scadenza per la dichiarazione dei redditi 2014, che interessa tutti i contribuenti che presentano il Modello 730. Entro il 31 maggio, quindi, questi contribuenti dovranno presentare tutti i documenti necessari e qualche tempo dopo toccherà a quei contribuenti che invece presentano il modello Unico.
In più, in questi giorni e per tutto il mese di giugno, sono previsti una serie di adempimenti fiscali che si sono delineati chiaramente solo in questi ultimi giorni, creando non pochi dubbi e difficoltà tanto ai cittadini che agli addetti del settore. Per questo si sta pensando ad una proroga, ma i tempi sono davvero stretti.
In realtà è già da qualche tempo che i professionisti e i caf stanno chiedendo al Governo di posticipare queste scadenze, dato che il sovraccarico di adempimenti e la mancanza di informazioni chiare e univoche ha già creato non poca confusione.
A creare i maggiori disagi è stata la Tasi. La nuova tassa sulla casa, una delle tre parti della IUC che si riferisce ai servizi indivisibili, ha avuto una data di scadenza definitiva solo in queste ultime ore, peraltro non in tutta Italia, e da qui al 16 giugno, data di scadenza dei termini per il pagamento, contribuenti, caf e commercialisti saranno impegnati nel calcolo del tributo, dato che non sono stati previsti i bollettini precompilati.
A questo si aggiunge che i software per le dichiarazioni dei redditi non sono stati forniti con il giusto periodo di anticipo e non sono ancora perfettamente funzionanti.
La decisione sul da farsi sarà presa nelle prossime ore dal Governo e si pensa alla possibilità di posticipare le scadenze per la consegna del modello 730 e dell’Unico di un mese senza che questo comporti l’applicazione di maggiorazioni.