Persiste negli italiani la propensione agli investimenti nel mattone anche se in un’epoca di globalizzazione di riflesso anche gli acquisti immobiliari diventano sempre più internazionali.
Secondo quanto riportato dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it sono sempre di più gli italiani che investono comprando casa all’estero: tanto che negli ultimi due anni sia la ricerca che le compravendite hanno fatto registrare una crescita pari all’11%. Ci sono del resto località che da sempre hanno attirato capitali, grandi o piccoli che siano, provenienti dall’Italia. Il primato spetta sicuramente a Londra.
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Altra nazione che negli ultimi anni ha attratto l’attenzione degli investitori italiani è la Germania, dove il mercato immobiliare è sicuramente molto fluido e dove sono due le città che rappresentano il fulcro di interesse dei cittadini italiani: Berlino in primis, ma, se si tiene conto del settore degli immobili di alta scala, è Monaco di Baviera il centro vero e proprio degli investimenti. Invece, in Costa Azzurra, c’è il centro di quella parte di acquirenti che mirano alle nude proprietà.
Si riporta un buon interesse nei riguardi del Messico, soprattutto grazie ad una fiscalità vantaggiosa, messa a punto appositamente per attirare gli investitori esteri e, soprattutto nel settore del lusso, per la Turchia e gli Stati Uniti dove, in questo caso, USA vale a dire quasi solo New York.
Acquistare una casa all’estero per molti ha anche il significato di ricerca di un buen retiro: zone come la spagnola Costa del Sol o le Isole Canarie hanno visto aumentare tantissimo il numero degli acquirenti italiani.