Il prezzi della valuta europea, stanno lateralizzando, come si dice in gergo tecnico tra gli operatori di mercato. Vediamo i principali livelli tecnici
EurUsd: molto buona la tenuta della resistenze durante la mattinata, che ha prodotto una discesa dei prezzi fino ai punti di minimo precedenti. Stiamo congestionando tra 1.3560 e 1.3520, livelli che potrebbero essere sfruttati per vendite rispettivamente in limit o in stop per puntare ad eventuali discese verso le aree di supporto più importanti, ovvero quelle che passano tra 1.3500 e 1.3475. L’idea di curare l’area di 1.3585 che potrebbe riproporre tentativi di raggiungimento di area 1.3620 se superata, sembra buona.
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UsdJpy: cambio che ha raggiunto i punti di minimo pensati a 101.85, prima di ripartire e fermarsi esattamente sotto i punti di supporto primi valutati ieri spiega Matteo Paganini di DailyFx. Siamo ora al passaggio ad un grafico orario, dopo aver ragionato per due giorni su un 4 ore e vediamo la formazione di una figura a bandiera potenzialmente ribassista che in caso di rottura a ribasso di area 101.95 potrebbe essere propedeutica ad estensioni oltre i punti di minimo. L’idea che il mercato torni sopra a 102.15 potrebbe portare a considerare eventuali giri a rialzo verso 102.25/35, difficili da lavorare in reverse.
EurJpy: area passante tra 138.60 e 138.80 che ha tenuto egregiamente e che ha condotto i prezzi oltre 138.00. Siamo ora nei pressi della media a 21, sotto i punti statici precedenti ed all’interno di un trend ribassista pur essendo usciti dal canale ribassista individuabile su un time frame orario. In caso di approfondimento sotto 137.95 è possibile considerare eventuali ripartenze dello yen con target che potrebbero muoversi tra 137.60 e 40, con l’idea che un superamento dei massimi di stanotte potrebbe portare verso la media a 21 a 4 ore, area dove è possibile ipotizzare ad una frenata delle quotazioni.