Fra poche ore la commissione operativa della Federal Reserve comunicherà le proprie decisioni in materia di politica monetaria al termine del meeting del Board di due giorni. Crediamo che i membri del FOMC sceglieranno di lasciare i tassi d’interesse invariati su livelli bassi e continuare con il processo di tapering (riduzione graduale degli acquisti di titoli governativi da parte della FED). Dal prossimo mese gli acquisti mensili da parte della banca centrale del paese a stelle e strisce di Treasuries e Mortgage Backed Securities. passeranno da 45 a 35 mld di dollari (20 mld in titoli di stato e 15 mld in titoli legati ai mutui).
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Le novità più importanti dovrebbero arrivare dalla conferenza stampa del governatore del Federal Reserve System, Janet Yellen, che comunicherà le previsioni sull’andamento delle principali variabili macroeconomiche. Riteniamo molto probabile che il numero uno della FED possa sottolineare come l’inflazione abbia cominciato a evidenziare un’accelerazione nell’ultimo mese, spiega Filippo A. Diodovich di Ig. Riteniamo che nonostante i possibile allarmi lanciati dalla Yellen sulla ripresa dell’inflazione non ci dovrebbero essere cambiamenti significativi sulle aspettative di inflazione di medio/lungo termine.
Tali prospettive comunque ci forniranno interessanti indicazioni sul timing del rialzo dei tassi d’interesse (al momento da noi stimato tra il 2 e il 3 trimestre 2015). Molto interessante sarà capire come i nuovi membri del FOMC parteciperanno alla discussione. Dal meeting odierno sono tre i nuovi membri votanti (Stanley Fischer e Lael Brainard nel Board of Governors e Loretta Mester nel ruolo di nuovo governatore della FED di Cleveland) che portano il totale di membri votanti a 10 (ancora sotto capacità rispetto ai 12 fissati dallo statuto).