In un post pubblicato prima di questo abbiamo avuto modo di parlare dell’ASpI, la nuova indennità di disoccupazione che ha sostituito da alcuni anni a questa parte il vecchio assegno spettante a tutti i lavoratori in possesso dei requisiti colpiti dalla perdita non volontaria del lavoro. L’ASpI è infatti l’Assicurazione Sociale per l’Impiego introdotta dalla legge Fornero.
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In questo post vedremo più da vicino, invece, quali sono i requisiti per richiedere tale assegno e in quale modo è possibile presentare la domanda all’INPS, l’ente che si occupa della sua erogazione.
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Quali sono i requisiti necessari per richiedere l’ASpI?
I requisiti minimi da possedere per richiedere l’ASpI sono i seguenti:
- trovarsi in uno stato di disoccupazione involontaria, avendo perso il lavoro che si possedeva e quindi essere disponibile ad accettare un nuovo impiego
- avere almeno 52 settimane di contributi versati nel biennio precedente alla scadenza del contratto, anche non necessariamente continuativi
- avere maturato una anzianità assicurativa di almeno due anni alla scadenza del contratto, con un contributo versato prima della scadenza del contratto stesso.
Come è possibile presentare la domanda per la richiesta dell’ASpI?
La domanda di disoccupazione per richiedere l’ASpI deve essere presentata all’INPS entro e non oltre 2 mesi e 8 giorni dalla data dalla quale si ha diritto a riceverla. La presentazione della stessa è di tipo telematico e anche l’invio della documentazione deve essere effettuato via web con il proprio PIN INPS.
Il proprio stato di disoccupazione deve essere inoltre comunicato al Centro per l’Impiego a cui si è iscritti.