Nel suo intervento al Fondo monetario internazionale il numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen ha tenuto a mettere in guardia gli investitori sul rischio di perdite, dopo che si è avuto un calo degli indicatori di volatilità e degli spread sui corporate bond.
La presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha inoltre ritenuto opportuno aggiungere e precisare che nessuna economia “è immune dall’instabilità finanziaria” e la Federal Reserve ha fatto davvero di tutto per sostenere il sistema, ma ha anche tenuto a precisare e chiarire che la politica monetaria non è lo strumento migliore è più adatto per dare impulso alla stabilità, nel momento in cui devono essere “supervisione e regolamentazione a giocare un ruolo primario”, e tenendo a precisare che è fondamentalmente necessario fare “altri sforzi” al fine di rafforzare ulteriormente il sistema finanziario.
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Sul versante macro economico, sono invece giunte notizie incoraggianti dal settore del mercato del lavoro. Il settore privato americano ha creato nel mese di giugno 281mila posti di lavoro (179mila a maggio), toccando i massimi dal novembre 2012. E’ quanto emerge dallo studio diffuso dall’Adp. Il dato è sicuramente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento di 210mila posti. L’indice Adp fa ben sperare sul rapporto sul lavoro di giugno in programma per il 3 luglio (un giorno prima del consueto perché negli Stati Uniti venerdì è l’Independence Day, festa nazionale). In linea con le attese, invece, sono stati gli ordini all’industria di maggio, scesi dello 0,5%. In aprile lo stesso dato era in aumento dello 0,7%.