«Cerchiamo di trovare una soluzione meno dolorosa possibile, un ricollocamento in Adr è una delle ipotesi», lo ha affermato l’ad di Alitalia, Gabriele del Torchio, tornando al ministero dei Trasporti per ripigliare il tavolo delle trattative. «Mi auguro di chiudere venerdì ma possibile anche domenica o lunedì», ha concluso.
Nessuna supposizione di un possibile ricollocamento di diversi esuberi Alitalia all’interno di Adr «è stata mai presa in considerazione». È quanto scritto in una nota Adr, in merito agli esuberi di Alitalia. L’azienda evidenzia inoltre che «non intende attivare canali preferenziali e discriminatori di assunzione».
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Alla ripresa delle trattative su Alitalia «non discuteremo di Cig, ma di mobilità. Oggi la richiesta sul tavolo è di 2.251 persone in mobilità». Lo ha affermato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ritornando al ministero, chiarendo che «parte sono quelli già in Cig a zero ore e parte sono nuovi lavoratori».
Verrà poi discusso in merito a come ricollocare gli esuberi, ha aggiunto, e in questa visione specifica che si deve ragionare sul perimetro esterno e non solo su quello interno di Alitalia.
«Senza la Cig lo dice Lupi. Se si inventa qualcosa di meglio noi siamo a disposizione». In questo modo il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, che poi chiarisce: «L’unica cosa che mi sento di escludere e che questa avventura possa partire lasciando sul terreno cadaveri senza tutele. Penso che la Cig servirà, bisogna escludere licenziamenti senza prospettive».
«Le parole del ministro Lupi, impegnato nella difficile trattativa Ethiad- Alitalia, preoccupano e non poco». Lo dice il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani.