Ci saranno presto nuove modalità di riscossione per le cartelle Equitalia di importo compreso entro i 2 mila euro, per la gioia di tutti i contribuenti italiani che hanno negli ultimi anni visto nella società di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate il loro peggiore incubo.
> Equitalia, si alle rateizzazioni dei debiti. Domande entro il 31 luglio
Anche Equitalia, infatti, società che oggi è compresa a livello di gestione all’interno dell’Agenzia delle Entrate, attraverserà un lungo processo di rinnovamento, partito grazie alla pubblicazione del decreto sulla delega fiscale. Sarà quindi interessata da un progetto che ne cambierà il volto e l’organizzazione, rendendola una società indipendente che si relazione in maniere diversa con i cittadini.
> Equitalia, cartelle pazze, attivato il sistema di di sospensione della riscossione
Tale progetto di ammorbidimento della linea d’azione per il recupero crediti era già stato ideato e in parte applicato nei mesi scorsi, ma con la riforma che partirà a breve i contribuenti potranno finalmente dormire sonni tranquilli.
Quello che si prevede di fare è infatti un cambiamento dell’applicazione dell’istituto della riscossione coatta che fino ad oggi era stato sempre applicato anche su piccole cifre. Per il futuro, invece, si prevede la creazione di un mini ruolo all’interno del quale comprendere tutti i debiti che abbiano un importo compreso entro i due mila euro.
Per questi debiti i contribuenti interessati saranno prima contattati da un call center che solleciterà il pagamento e ne indicherà le modalità, poi riceveranno un’altra serie di inviti bonari per il saldo e solo infine se il debito non sarà ancora stato saldato sarà spedita la cartella esattoriale, ma la riscossione avrà comunque toni più soft.