Il Bitcoin ha perso negli ultimi mesi il 45% del suo valore, e il crollo stando a un sondaggio fatto da Bloomberg tra professionisti finanziari, pare non fermarsi.
Il 55% degli intervistati ha detto che la popolare moneta virtuale ha prezzi troppo alti, somiglianti a bolle che seguitano ad esplodere. Il 14% ha affermato che è sul punto di una bolla, e solo il 6% ritiene che non stia succedendo niente. I risultati rivelano molto scetticismo anche perché la moneta, nel corso dell’anno, ha avuto un grande sali scendi. Il suo valore è oscillato tra i 900 e i 341 dollari. All’inizio del 2013 poi, un Bitcoin veniva scambiato per 13 dollari, oggi a circa 625. Quindi c’è troppa instabilità.
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Marchi di fama hanno anche cominciato ad accettare la moneta virtuale. Tra questi Expedia Inc., Dish Network Corp. e Overstock.com Inc.. Un numero di circa 63 mila aziende oggi accetta la moneta virtuale e la gente ha creato più di 5 milioni di portafogli per mantenere le loro partecipazioni digitali.
Xapo, un fornitore di storage online sicuro per Bitcoin, ha affermato, l’8 luglio, che ha duplicato il volume di denaro che ha preso dagli investitori, a 40 milioni di dollari, la maggior parte raccolti da una startup fondata sulla moneta virtuale. Ma se da un lato c’é ancora molto ottimismo, questo contrasta con le opinioni manifestate dai leader della finanza del settore. L’amministratore delegato della JPMorgan Chase & Co., Jamie Dimon, ha affermato che il Bitcoin quasi certamente non durerà come moneta, dopo che i governi la sottometteranno a regole e norme analoghe a quelle degli altri sistemi di pagamento.