Comincia una settimana importantissima per le sorti di borse e dollaro americano. Iniziamo ad impostarla e tra oggi e domani tireremo le linee guida per valutare l’operatività, in attesa della Fed, il maggior market mover in una settimana piena di pubblicazioni macro, anch’esse molto importanti.
Ci avviciniamo alla fine del mese, quando saremo messi al corrente delle decisioni che la Federal Reserve prenderà, in ambito allentamento quantitativo. L’attenzione, rivolta nelle ultime settimane più alle borse che al mercato valutario a causa della sua bassa volatilità ed al fatto che fino a quando non scenderemo sotto i 30 miliardi di stimoli monetari le borse potrebbero tentare la formazione di nuovi massimi, sta lentamente tornando sulle valute, le quali stanno cominciando a mostrare aumenti di volatilità dovuti alla liquidità che gradualmente si restringerà a causa delle vacanze estive ed ai livelli tecnici raggiunti, livelli d’interesse di medio periodo.
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L’euro, nei confronti del dollaro, sta tentando la rottura di supporti importanti passanti per 1.3400 che, se dovessero essere superati, potrebbero lasciare strada verso area 1.3250 la quale potrebbe però intervenire come area supportiva per riprese di quota della moneta unica spiega DailyFx. Fino a quando infatti non si vedrà la BCE mettere in atto misure ulteriori straordinarie per trasmettere liquidità all’economia reale e soprattutto al mercato del credito, la forza intrinseca dell’euro, ancora catalizzatore di flussi di investimento, potrebbe contrastare un eventuale apprezzamento del dollaro americano in seguito alla graduale diminuzione del QE in atto in Usa.