Wall Street, bene le trimestrali. La Borsa Usa torna a crescere

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 Dopo due sedute di vendite, a New York i principali indici hanno chiuso in progresso dopo che le minute del Fomc hanno delineato l’exit strategy dal piano di stimolo della Fed (che dovrebbe terminare in ottobre).

La reazione immediata di Wall Street è stata negativa, ma il mercato ha virato rapidamente in territorio positivo. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 78,99 punti, pari allo 0,47%, a 16.985,61 punti riporta Fta On line. L’S&P 500 è cresciuto di 9,12 punti, +0,46%, a 1.972,83 punti. Il Nasdaq Composite ha guadagnato 27,57 punti, +0,63%, a 4.419,03 punti.

Se le due precedenti sedute sono state condizionate in negativo dall’attesa per l’avvio delle trimestrali, la tradizionale apripista Alcoa +5,66% non ha deluso. Il colo sso dell’alluminio è stato il miglior titolo dell’S&P 500 toccando nell’intraday i massimi dal luglio 2011 a quota 15,76 dollari. Martedì, dopo la chiusura dei mercati, Alcoa aveva presentato risultati trimestrali segnati da utili per azione a 18 centesimi su ricavi per 5,85 miliardi di dollari, contro un consensus di 12 centesimi e 5,63 miliardi. Le previsioni di Thomson Reuters per questa tornata di trimestrali sono per una crescita media degli utili del 6,2% per le società dell’S&P 500 (dato ribassato rispetto all’8,4% stimato a inizio aprile) e un progresso del 3% dei ricavi.

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Miglior titolo del Dow Jones è stato Walt Disney +1,58% in contemporanea con l’inizio della copertura da parte di Barclays con giudizio equal weight. Bene anche Cisco +1,48% e Procter & Gamble +1,38% mentre Nike +1,31% non ha sofferto, anzi, per l’ormai certa fine della sponsorizzazione del Manchester Un ited. Nike nell’ultima stagione ha pagato 38 milioni di sterline (circa 48 milioni di euro) allo United, che verosimilmente passerà con Adidas per un nuovo accordo decennale sulla base di 60 milioni di sterline (oltre 75 milioni di euro) l’anno.

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