La riforma pensioni Renzi rimane sempre un tema di discussioni molto caldo, che sta interessando gran parte degli italiani: in questa riforma, infatti, sono inclusi temi molto importanti, come l’uscita anticipata, l’opzione donna, le penalizzazioni, l’abbassamento dell’età pensionabile, e soprattutto l’emendamento della “Quota 96” che ha dato vita a non poche polemiche da parte dei diretti interessati.
Sulla questione della “Quota 96”, sono davvero tante le richieste e soprattutto i chiarimenti sperati: in primo luogo, chi fa parte di questa categoria, ovvero i dipendenti delle scuole (circa 4mila insegnanti), chiede che venga proposta finalmente una soluzione per riparare all’errore della riforma Fornero che non permette loro di andare in pensione, anche se ne hanno tutti i requisiti.
> Pensioni Quota 96, è necessario trovare una soluzione velocemente
La soluzione proposta, al momento ancora, non è chiara perché lo stesso Governo è conscio del fatto che le soluzioni fino a questo momento proposte potrebbero dare origine a non poche polemiche, oltre ad essere indiscutibilmente impopolari. Si vocifera di probabile prelievo alle pensioni d’oro (questa la proposta del Mef), e di nuove tasse sulla casa, ma va detto che tutte e due sono proposte non considerabili per una serie di problemi.
Il Primo Ministro Matteo Renzi ha in ogni caso promesso che sarà trovata una soluzione per la “Quota 96” e che questa soluzione potrebbe arrivare direttamente a settembre: se l’emendamento venisse votato, come promesso da Renzi, ci saranno grandi cambiamenti davvero possibili per tutti in quanto si tratterebbe della prima vera correzione alla riforma Fornero e quindi di conseguenza si aprirebbero modifiche anche agli altri errori.