Non ci saranno piu’ difficoltà o ritardi per le richieste dei consumatori per l’estinzione di rapporti di conto corrente.
L’Antitrust ha infatti a tal proposito accolto gli impegni mostrati da Poste Italiane, ritenendoli all’altezza a rendere reale la possibilita’ di risolvere il contratto di conto corrente con una tempistica rapida. Si è chiusa in questo modo l’istruttoria avviata a novembre dello scorso anno per verificare potenziali comportamenti impropri sulla chiusura dei c/c.
Secondo l’Autorita’, è scritto in una nota, gli impegni presentati da Poste sono adeguati a rimediare agli eventuali profili di illegittimita’ della pratica commerciale dal momento che permettono di velocizzare il processo di estinzione dei conti correnti e facilitano la mobilita’ della clientela. Le misure vincolanti presumono il rispetto di tempi massimi di chiusura dei conti correnti in 15 giorni, ad eccezione di casi particolari. Poste si e’ vincolata in oltre a rendere più trasparenti gli adempimenti dovuti alla chiusura del rapporto e a sospendere le spese di tenuta conto a partire dal giorno della richiesta di chiusura, assicurando l’immediata comunicazione della presenza di possibili cause che ostacolino il completamento della procedura.
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Poste non chiedera’ piu’ che venga versata una somma forfettaria in caso di saldo insufficiente quando viene presentata la domanda di chiusura del conto e comunichera’ la data reale di estinzione del rapporto. E’ inoltre previsto il rimborso delle spese di tenuta del conto corrente sostenute dai consumatori che hanno effettuato la chiusura del rapporto nel periodo compreso tra il primo settembre 2007 e la data del provvedimento dell’Autorita’ Garante della Concorrenza, se per cause attribuibili a Poste Italiane i tempi di estinzione hanno oltrepassato quelli massimi di chiusura previsti.