Alibaba ha raggiunto utili miliardari e pensa alla quotazione a Wall Street, attesa per il mese di settembre. E questo fa sì, ancora prima dell’initial public offering, che Jack Ma il fondatore e presidente di Alibaba, si affermi come l’uomo più ricco della Cina con un patrimonio stimato in 21,8 miliardi di dollari.
Jack Ma supera in questo modo sia Ma Huateng, il fondatore di Tencent Holdings, la più grande società internet cinese per valore di mercato, sia Robin Li, il fondatore del motore di ricerca Baidu.
> E-commerce, nasce Alibabà il sito per le imprese che vogliono vendere in Cina
L’impennata di Jack Ma è collegata ad Alibaba e alle quote che controlla nel colosso cinese delle vendite online e in Alipay, il servizio di pagamenti online controllato da Alibaba. Aziende che producono utili notevoli. I frutti di Alibaba non lasciano spazio a incertezze sulla robustezza della società che si prepara a quotarsi, in quella che potrebbe essere l’initial public offering maggiore della storia con più di 20 miliardi di dollari raccolti. La quotazione è aspettata a giorni, dopo che nei mesi scorsi Alibaba ha deciso di posticiparla.
Il primo trimestre dell’esercizio fiscale si è chiuso con un utile netto quasi triplicato a quota 1,99 miliardi di dollari. Gli utili sono aumentati del 45% a 2,15 miliardi di dollari. A muovere gli esiti l’ aumento degli utenti mobili, passati a 188 milioni nel trimestre, cioè 25 milioni in più riguardo ai tre mesi precedenti. Le vendite concretizzate per mezzo di dispositivi mobili sono quasi quadruplicate, toccando il 32,8% del volume totale. In crescita anche i costi aumentati del 68% a 739 milioni di dollari.