È arrivato il momento di comprare i libri di scuola e per molte famiglie si parla di salasso. Il perché è facile intuirlo: i libri, soprattutto se nuovi, costano tantissimo e in un momento di crisi pesano ancora di più sul budget famigliare. Prestiti e pagamenti a rate, allora, diventano essenziali.
Quanto spende una famiglia per comprare tutti i libri di un ragazzo che va a scuola, cui si aggiungono i dizionari di base e il corredo scolastico? A occhio e croce 1000 euro che sono spesso uno stipendio di uno dei genitori. E il tutto quando l’anno scolastico sta ancora per iniziare e i problemi da risolvere sarebbero altri, per esempio la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
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Ma di questa missione si occupa il piano #scuolebelle che ha dovuto rivedere i numeri annunciati, forse un po’ esagerati e confermare le perplessità dei provveditorati riguardo i cantieri effettivamente aperti e chiusi. Ma torniamo ai libri, ai consumi. A parlarne Federconsumatori che mette gli italiani in allarme: per diari e quaderni, nel 2014 si spenderà più che nel 2013, l’1,4% in più che corrisponde ad una spesa complessiva di 506,50 euro. A questa spesa si deve aggiungere quella per libri e dizionari, anch’essa in crescita dell’1,6% fino a 529,5 euro. Il conto è stato fatto considerando i libri che devono comprare gli studenti delle scuole medie inferiori, dei licei e degli istituti tecnici. La spesa, naturalmente, è molto elevata quando un alunno si iscrive in prima.
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Gli studenti di prima Media, invece, spendono circa 484 euro, sicuramente mento dei 799 euro di uno studente del liceo. Gli aumenti continuano mentre le famiglie perdono il loro potere d’acquisto e si affidano a pagamenti a rate e prestiti per comprare il materiale scolastico. Nel 2014 le famiglie che chiederanno un prestito per mandare i figli a scuola saranno il 5%, in aumento del 4% rispetto all’anno scorso.