Sono tante le banche che in Italia possono vantare un credito commerciale nei confronti dello Stato e delle pubbliche amministrazioni: sono quegli istituti che hanno acquistato il debito, o una parte di esso, che le Pubbliche Amministrazioni hanno nei confronti delle imprese.
Secondo Corrado Passera una soluzione valida per poter risarcire questo debito è quello di dare alle banche un valore di circa 15/20 miliardi di euro in titoli di stato. Lo ha detto il Ministro dell Sviluppo Economico Corrado Passera, che è intervenuto per presentare il decreto da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale per lo sblocco del pagamento del debito delle pubbliche amministrazioni:
Scadenze, conti e quantità sono previste per i 40 miliardi e in più il decreto prevede chiaramente come si va a chiudere completamente il tema dei debiti, perché viene chiesto agli intermediari finanziari di censire tutti i debiti che le imprese hanno ceduto pro soluto alle banche e questi verranno poi coperti e chiusi con una emissione dedicata che noi stimiamo essere tra i 15 e 20 miliardi. Poi tutte le pubbliche amministrazioni finalmente dovranno fare il censimento trasparente e completo di tutti i debiti che hanno ancora e con la finanziaria del prossimo anno si dovrà prevedere come si chiudono le ultime posizioni.
E’ l’articolo della Legge di Stabilità che prevede la possibilità, a partire dal 2014, di autorizzare pagamenti con titoli di Stato a favore delle banche che hanno comprato i crediti dalle imprese, ma solo dopo che tutti i debiti siano stati censiti e che la Banca D’Italia abbia provveduto alla loro rendicontazione.
Il ministro Passera ha inoltre aggiunto che i rimborsi alle aziende creditrici potrebbero arrivare anche fino a 60 miliardi di euro, parte dei quali potrà essere restituita con una emissione dedicata di titoli.