Il nuovo piano ‘Esuberi’ di Meridiana salva un numero maggiore di lavoratori

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Meridiana programma un nuovo piano per il taglio degli esuberi, recuperando 268 lavoratori. Da 1.634, quelli da tagliare diventano 1.366. Ciò si evince dall’incontro avvenuto al Ministero del Lavoro tra la società, i sindacati e il Governo.Meridiana è dunque riuscita a ‘salvare’ 268 lavoratori, recuperandoli dal totale: di questi novanta sono pensionabili. Per quanto concerne il restante, 37 su 178 sarebbero in Air Italy a tempo in determinato.

La compagnia ha confermato le indiscrezioni, pubblicando una nota in cui spiega le prossime mosse e il ragionamento effettuato per arrivarci:

Le misure per il contenimento riguardano per la maggior parte la ricollocazione di parte del personale a fronte del piano di rilancio e pensionamenti. Rispetto a questo importante passo avanti fatto dall’azienda e allo sforzo messo in campo, resta ferma la richiesta di meridiana di riconoscere al proprio personale, così come avvenuto per Alitalia, un trattamento di mobilità di durata di fino a cinque anni, alle medesime condizioni economiche previste oggi dalla cassa integrazione straordinaria – dunque all’80% della retribuzione – portando il periodo complessivo di sostegno sociale sino a nove anni. Meridiana auspica pertanto – conclude la nota – che entro il 21 ottobre si possa dare attuazione a questo progetto in modo condiviso e sottolinea che il fattore tempo è fondamentale per la ristrutturazione dell’azienda.

Non tarda ad arrivare la comunicazione ufficiale del Ministero del Lavoro, che ha chiesto all’azienda di continuare ad effettuare tagli. Dall’incontro sono nate preoccupazioni per il numero ancora elevato degli esuberi pur riconoscendo gli sforzi compiuti dall’azienda. Il governo e le Regioni hanno ripetuto l’esigenza di continuare a lavorare per ridurre il numero degli esuberi che saranno gestiti all’interno delle normative per qualificare sempre meglio le azioni di rilancio industriale affidate alle società del gruppo.

 

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