Mercato pubblicitario italiano, timidi segnali di ripresa

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Ci sono alcuni segnali di ripresa per il mercato pubblicitario italiano. Si registra un rallentamento del trend decrescente, come si evince dai dati pubblicati da Nielsen relativi al mese di novembre.

Tuttavia, si tratta soltanto di timidi segnali di ripresa. Come sottolinea la stessa società di ricerca ci si attende un nuovo calo coerentemente con i mesi precedenti e per fine 2014 il saldo sarà comunque sempre in rosso, sfiorando il -3%.

Osservando i dati del periodo gennaio-novembre diramati da Nielsen emerge che le aziende hanno investimento complessivamente 5,63 miliardi (-2.6% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma in miglioramento rispetto al -3,4% di fine ottobre).

La raccolta pubblicitaria prende a novembre una boccata d’ossigeno abbastanza inaspettata. La tv si è stabilizzata attorno a quota zero, internet cresce e gli altri mezzi registrano performance migliori rispetto all’autunno e a tutto il 2014. Ma se il solo mese di novembre ha visto incrementare la spesa in advertising del 3,7% a dicembre le cose saranno diverse e tornerà quindi il segno meno. Non sembra che dicembre possa riconfermare la buona performance, tant’è che ci aspettiamo un consolidato nuovamente negativo per l’ultimo mese dell’anno, in linea con il trend del medio periodo. Tradotto, secondo le stime, il 2014 potrebbe chiudersi con una raccolta totale di 6,1-6,2 miliardi, in calo del 3% rispetto al 2013. Tra i diversi mezzi di comunicazione spicca la tv che con 3,2 miliardi di investimenti chiude in linea (-0,1%) con il periodo gennaio-novembre dello scorso anno. Ma già prima della fine dello scorso anno i vertici di Mediaset, Rai e La7 avevano rassicurato su un miglioramento della perfomance a novembre. A dicembre le cose potrebbero nuovamente cambiare.

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