Gli sconti per i lavori fatti dentro casa sono sottoposti ad una normativa che è stata aggiornata di recente. In pratica, per usare un gioco di parole, è stata restaurata la normativa ed ora sono disponibili le pubblicazioni aggiornate sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ecco le novità su ecobonus e ristrutturazioni sulla base della legge di Stabilità 2015.
Le agevolazioni fiscali sui lavori di riqualificazione energetica e di recupero del patrimonio edilizio sono ancora in vigore, sono del 65 o del 50 per cento e sono state illustrate dall’Agenzia delle Entrate che di recente ha ritoccato la normativa sulla base delle indicazioni contenute nella legge di Stabilità.
Ci sono quindi due guide: “Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico” e “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” dove si riepilogano tutte le novità per i contribuenti. Per esempio, sulla riqualificazione energetica, si ribadisce la proroga degli sconti fino al 31 dicembre 2015. La detrazione IRPEF e IRES sarà del 65 per cento sia per gli interventi fatti sulle singole unità immobiliari, sia per quelli fatti sulle parti comuni degli edifici condominiali.
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Il tetto massimo della detrazione non cambia e deve essere contenuto nel range tra 30 mila e 100 mia euro in base al tipo d’intervento fatto. Dal primo gennaio 2016, poi, la detrazione sarà estesa anche agli interventi sui condomini e l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale prevista per le spese di ristrutturazione edilizia pari al 36 per cento.
Nella guida sono sottolineate altre due novità: l’eliminazione dell’obbligo di inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per i lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta e l’eliminazione dell’obbligo di comunicare le spese sostenute nel periodo d’imposta rispetto alquale il termine è al 13 dicembre 2014.
Un’altra importante novità è nell’aumento dal 4 all’8 per cento della percentuale di ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hano l’obbligo di operare all’impresa che fa i lavori.