L’INAIL spiega in poche parole cos’è il DURC, un documento che può essere richiesto dalle aziende all’INPS o ad altri soggetti, un documento che l’INPS non invia tramite una mail di posta ordinaria e soprattutto in formato .ZIP. Una precisazione necessaria alla luce delle email truffa che stanno girando in questi giorni.
Il DURC è un documento importante per le aziende quindi è facile che leggendo questa parola molti imprenditori anche non del tutto consapevoli dei rischi informatici che si celano dietro un’email, possano cadere in tentazione. Il DURC, tanto per essere precisi, è il certificato unico che attesta la regolarità contributiva di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché in tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili. In questo modo, le imprese effettuano un’unica richiesta di rilascio della regolarità contributiva a uno degli enti citati.
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La documentazione DURC viene inviata a mezzo PEC dall’INPS tramite un indirizzo che è simile a quello che segue: @postacert.inps.gov.it. E soprattutto è inviato in formato pdf.
In questi giorni invece stanno circolando delle email truffa che contengono un pericoloso malware. L’email è inviata da un indirizzo simile a questo “[email protected]” e contiene un file .ZIP. Aprendolo si ottiene non il DURC ma un bel malware pronto ad infettare il computer. L’INPS con una nota stampa ha provveduto ad informare tutti i contribuenti che potrebbero essere colpiti da questa email truffa ribadendo le caratteristiche della corrispondenza ufficiale gestita dall’Istituto nazionale di previdenza sociale.