Anche se la notizia più fresca è quella del rendimento vitalizio ipotecario, c’è da dire che i pensionati possono ottenere un prestito a partire dalla pensione, anche da un’istituto di credito. Si tratta di prestiti a tassi agevolati che non superano mai un quinto della pensione. Non a caso si parla di cessione del quinto.
Il prestito vitalizio ipotecario consente di avere la liquidità necessaria per le proprie faccende in cambio di un’ipoteca iscritta sull’immobile, di cui si resta proprietari. Questo fa sì che il prestito vitalizio ipotecario sia da preferire di gran lunga alla nuda proprietà.
> Prestito vitalizio ipotecario pensionati, fatta la legge
C’è comunque un altro sistema che può essere preso in considerazione da chi ha bisogno di un gruzzoletto. Si tratta della cessione del quinto della pensione, un trattamento di cui possono beneficiare i soggetti che godono di una pensione di anzianità, vecchiaia o reversibilità. Le uniche pensioni che sono esclude dal calcolo del quinto e non sono valide per la richiesta di assegni sociali, sono le pensioni di invalidità civile e invalidità per un periodo inferiore a 6 anni. In realtà non possono essere oggetto di cessione nemmeno i trattamenti pensionistici integrati.
> Due consigli per scegliere una cessione del quinto
Per ottenere la cessione del quinto è necessario andare in banca, chiedere un prestito con questa modalità e farsi fare un preventivo. Se i requisiti sono soddisfatti ed è acceso il finanziamento, il pensionato deve chiedere all’INPS la comunicazione di cedibilità che dà il via libera alla cessione del quinto.