Per quanto concerne le stime sulla crescita, quelle del governo italiano sono simili a quelle del Fondo monetario e a quelle della commissione europea, ma ci si attende che possano migliorare tutte quante verso l’alto.
Questo è il succo delle parole del ministro dell’economia Pier Carlo Padoan che ieri sera è intervenuto a New York dove ha ricevuto il Gei award, il premio conferito dal gruppo esponenti italiani (Gei), un`associazione impegnata a migliorare l`immagine dell`italia oltreoceano con le attività dei suoi membri, che comprendono le maggiori aziende, organizzazioni e istituzioni tricolore attive negli stati uniti.
In relazione al debito pubblico italiano, per il ministro dell’economia “le previsioni dicono che quest’anno si stabilizza e dell’anno prossimo comincia a scendere e nei prossimi anni avremo anche la possibilità di rispettare la regola del debito prevista dalle regole europee”. “L’ economia non solo cresce, ma è anche stabile finanziariamente”, ha continuato Padoan, concludendo: “Solo con la produttività si può accelerare questa crescita”.
Prima di andare a Washington, dove oggi parteciperà agli Spring meetings del Fondo monetario internazionale, ieri ha incontrato gli investitori americani. “L’Italia è vista come un paese dalle opportunità crescenti. Un anno fa avevo notato un grande interesse ma oggi devo dire che questo interesse è cresciuto ed è molto più forte”, ha detto. Il ministro dell’economia ha poi ricordato che gli investitori esteri chiedono al paese “riforme e stabilità politica, ma vogliono anche vedere che queste riforme vengano veramente attuate”. E ha concluso: “Il governo sta facendo un enorme lavoro per portare a termine le riforme strutturali. Quando saranno concluse l’Italia sarà un paese diverso perché sarà più semplice e redditizio investire”.