Mediobanca Securities ha scelto nuove mid e small cap italiane. Il Mediobanca Mid & Small Cap Index ha ricavato il 38% dalla sua istituzione durante il mese di ottobre 2014 sostenuto da un upgrade dell’8,5% degli utili per azione.
Le società a grande capitalizzazione, anche togliendo le compagnie petrolifere, sono invece rimaste indietro mostrando un upgrade a bassa singola cifra. Come risultato, il multiplo prezzo/utile per l’aggregato è ora ai livelli del 2007, a 18,4 volte, incorporando 17,3 volte per il 2016, in linea con le società a grande capitalizzazione (large cap).
Concentrandosi sull’Italia, gli analisti di Mediobanca hanno stressato/testato i fondamentali per valutare quali settori siano correttamente valutati e quali, invece, abbiano una crescita implicita non ancora pienamente scontata dal mercato. In quest’ottica, vedono potenziali sorprese positive per i media&publishers (Rcs e L’Espresso), per le infrastrutture per i trasporti (Sias) e per le società immobiliari (Igd). Al contrario, il mercato sembra ormai ben posizionato su auto (Piaggio e Sogefi) e cemento (Italcementi).
M&A, prezzo del petrolio più basso e dividendi sono punti di vista alternativi per sostenere le valutazioni. Tra le azioni che hanno valutazioni elevate gli analisti della banca d’affari guardano all’ulteriore rialzo che potrebbe venire dall’M&A, guidato dai tassi di interesse ai minimi storici. Cemento e torri hanno mostrato i primi segni di consolidamento del settore, mentre oraMediobanca sta monitorando le utilities locali.
A parte i trend settoriali specifici, i bilanci solidi possono innescare M&A per Ima, Brembo, Amplifon e Interpump. Mentre dei persistenti bassi prezzi del petrolio potrebbero beneficiare i player del dowstream, come Saras e Maire Tecnimont, e nomi legati ai consumi, come Geox e Safilo, tramite la riduzione del prezzo del carburante. Nonostante un calo generale, gli esperti guardano anche ai rendimenti dei dividendi, a patto che non siano a discapito della crescita di medio termine. A questo proposito, le aziende che bilanciano crescita e rendimento sono Erg, Cerved, Acea ed Hera.