Il rinvigorimento della crescita economica dovrebbe condurre a un aumento del prezzo dei metalli. Quali saranno le conseguenze sui titoli minerari? Ci hanno pensato gli analisti di Barclays a selezionare cinque titoli da non perdere per via del loro enorme potenziale.
Barclays sceglie per gli investitori:
1) Acacia. Targe price di 325 pence per il titolo, che è molto dipendente dall’andamento del prezzo dell’oro. Alle quotazioni attuali presenta multipli borsistici troppo bassi, che non di giustificano tenendo conto del turnaround in atto a livello operativo e della crescita del free cash flow. Nello scenario più ottimista può arrivare a 614,3 pence.
2) Bhp Billiton. Rating positivo (overweight) con prezzo obiettivo 1.670 pence, che nell’ipotesi bullish arriva a 2.338, per il gruppo quotato sul listino di Londra. I suoi punti di forza sono i margini reddituali più alti dei competitor, la migliore liquidità e un rendimento della cedola attraente (5,6% nel 2015 e 2016), oltre alle caratteristiche difensive.
3) Boliden. Giudizio overweight per la compagnia svedese, con prezzo obiettivo di 235 corone. Nello scenario ottimista il target è 298,45 corone. La fase favorevole degli utili dovrebbe continuare, mentre i fondamentali di zinco e rame, le due commodity verso cui è più esposta, sono attesi in miglioramento.
4) Randgold resources. Alle quotazioni attuali le potenzialità del gruppo, che sta migliorando la redditività grazie al taglio dei costi, non sono completamente espresse tenendo conto anche della liquidità disponibile e della possibilità di incrementare in futuro il payout (monte dividendi/utili). Il target di 5.600 pence sale nell’ipotesi bullish a 7.672.
5) Petra Diamonds. Gestisce sei miniere in Sud Africa e Tanzania e un programma di esplorazione in Botswana. La produzione e la redditività sono previsti in miglioramento fra il 2014 al 2017 a un tasso a doppia cifra. Il prezzo obiettivo di 240 pence sale nello scenario bullish a 350.