Il primo trimestre del 2015 vede un’ottima performance per Luxottica.
Il brand, leader nel comparto dell’occhialeria, ha fatto registrare un utile netto di 210 milioni (+34% rispetto allo stesso periodo del 2104) con ricavi ‘adjusted’ a quota 2,25 miliardi, record storico. Una parte di questo boom è dovuto anche alla crescita del dollaro (con il gruppo molto forte sul mercato americano), ma tutti i fondamentali sono in forte rialzo. La generazione di cassa è stata di 38 milioni (dopo il pagamento di oneri fiscali straordinari per 29 milioni) e il debito è a quota 1.005 milioni.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati dei primi quattro mesi del 2015 e l’ottimo andamento della raccolta ordini del gruppo conferma la crescita attesa per i prossimi trimestri” hanno detto Adil Khan e Massimo Vian, amministratori delegati di Luxottica, nella nota sui conti del primo trimestre del gruppo. Il gruppo dell’occhialeria, infatti, ha registrato una crescita del fatturato ‘adjusted’ del 22% (+7,2% a cambi costanti), livello mai raggiunto in un singolo trimestre. Entrambe le divisioni hanno contribuito con risultati in accelerazione rispetto all’intero 2014: il fatturato è cresciuto del 16,8% nella divisione ‘wholesale’ e del 26,4% in quella ‘retail’ (in quest’ultima in termini adjusted). Il risultato operativo è cresciuto del 33% a 358 milioni, con un’espansione del margine di 120 punti base.
Il Nord America ha segnato un fatturato ‘adjusted’ in crescita del 29% a cambi correnti, in Europa dell’8,5%. La crescita in Asia-Pacifico
(+19% a cambi correnti) è stata trainata da Cina, India e Sudest asiatico, il cui fatturato è cresciuto più del 30%. I ricavi di LensCrafters in Cina continuano a crescere a doppia cifra. Entrambe le divisioni hanno contribuito alla crescita a cambi correnti del fatturato del 22% in America Latina: il Brasile, uno dei principali mercati ‘wholesale’ per il gruppo, ha registrato una crescita complessiva del 18% “nonostante il prolungato deterioramento del quadro macroeconomico”, afferma Luxottica.