Per festeggiare i suoi 80 anni – li compirà il prossimo 22 maggio, il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio ha deciso di fare un regalo: ai propri dipendenti.
Questi ultimi si vedranno, infatti, recapitare gratuitamente un pacchetto di azioni proprie per un valore di circa 9 milioni di euro. La stessa cifra per la quale, inoltre, Del Vecchio ha assicurato circa l’eventualità di una uscita anticipata di uno dei due amministratori delegati, Adil Mehboob-Khan.
Si tratta, come conferma la società degli occhiali in una nota, di una misura “a favore dei dipendenti delle società italiane del gruppo in occasione dell’ottantesimo compleanno del presidente e fondatore Leonardo Del Vecchio. La società precisa in una nota che si tratta di un dono del fondatore per un valore di circa 9 milioni di euro e un numero complessivo di circa 140.000 azioni, i cui costi saranno integralmente coperti da Delfin”, la holding di Del Vecchio che controlla Luxottica con il 61,4% circa delle quote.
“Un ringraziamento dal cuore ai dipendenti italiani del gruppo, i veri artefici del successo della nostra azienda. Con questo piccolo pensiero voglio testimoniare l’importanza che ha per me ogni singolo lavoratore che sento vicino come in una grande famiglia”, ha dichiarato il presidente. Del Vecchio, quindi, apre il portafoglio della sua holding di famiglia, la Delfin.
Che tra l’altro, ha rivelato Repubblica di domenica, si è anche impegnata a garantire di tasca propria su una eventuale uscita anticipata di uno dei due amministratori delegati, Adil Khan. Tra le righe dell’ultima relazione trimestrale di Luxottica, si scopre, infatti, che la Delfin ha prestato garanzia unilaterale per «la restituzione pro-rata temporis del bonus erogato da Luxottica in caso di dimissioni rassegnate da Adil Mehboob-Khan entro il 31 dicembre 2017». Come spiegano dall’azienda, la garanzia riguarda i 9 milioni ricevuti da Adil Khan come “entry fee”, ossia come bonus di ingresso.
La relazione aggiunge che Delfin «restituirà a Luxottica 7 milioni nel caso in cui l’uscita di Adil Mehboob-Khan avvenisse entro 12 mesi dall’inizio del rapporto di lavoro», 4,7 milioni entro il secondo anno e 2,3 entro il terzo. «Tale garanzia — avverte il documento — non opera in caso di risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo». Considerati l’entry fee di 9 milioni, il salario base di 800mila euro (aumentato di 1 milione per il solo 2015), i bonus variabili di 1,5 milioni elevabili a 2,25 e una remunerazione annua lorda di 700mila euro, Adil Khan quest’anno potrebbe guadagnare fino a 13,75 milioni.
La società è reduce dalla pubblicazione di conti trimestrali in forte crescita: il gruppo di Agordo ha segnato nei primi tre mesi del 2015 un utile netto attribuibile di 210 milioni di euro, in progresso del 34%. Il risultato operativo è salito del 33% a 358 milioni. Il fatturato è aumentato del 20% a 2,2 miliardi (+22% a livello adjusted a 2,25 miliardi), ripartiti tra i 939,9 milioni della divisione wholesale (+16,8%) e i 1,27 miliardi della divisione retail (+22,4%). La crescita del fatturato – ha precisato una nota ai tempi della trimestrale – è distribuita in tutti i business e le aree geografiche.