Novità per quanto concerne il comparto delle telecomunicazioni nel nostro Paese. A seguito del via libera dell’Autorità antitrust argentina finalizzato a sciogliere la holding Telco, tutto va delineandosi nella maniera più completa possibile attorno a Telecom Italia.
Il gruppo francese Vivendi durante le prossime settimane diventerà il primo azionista dell’ex monopolista italiano, con una quota pari all’8,3% del gruppo, che le sarà “girata” da Telefonica.
Come stabilito in una nota del gruppo presieduto da Vincent Bollorè, Vivendi ha infatti finalizzato la cessione del 100% della filiale brasiliana di Tlc Gvt, prevista dall’accordo concluso lo scorso 18 settembre, per un valore di impresa di 7,5 miliardi di euro.
Nell’insieme il gruppo francese riceve 4,6 miliardi, ante imposte (stimate a 0,6 miliardi) in contanti e il 12% di Vivo (telefonica brasil) e “nelle prossime settimane ne scambierà il 4,5% contro l’8,3 % delle azioni ordinarie di Telecom Italia”.
Come sono andate le trattative tra Vivendi, Telefonica e Telecom Italia?
L’annuncio della finalizzazione dell’accordo tra Vivendi e Telefonica è arrivato all’indomani del via libera dato dalla Cndc, l’Antitrust dell’Argentina, allo scioglimento di Telco.
Era l’ultimo tassello che mancava per procedere allo smantellamento della holding che detiene oltre il 22% del capitale di Telecom Italia e rende possibile il passaggio delle azioni di Telecom da Telco ai soci della finanziaria, ovvero Telefonica, Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo. Telefonica disporrà in teoria del 14,77% di Telecom, ma parte della quota è stata collegata a un bond convertibile e di fatto già alienata. Il residuo 8,3% passerà a breve a Vivendi.
Mediobanca cederà dunque la quota in Telecom entro il prossimo 30 giugno, riferiscono invece fonti vicine al dossier.