Il montascale è uno strumento importante per le persone che hanno una mobilità ridotta. Questa mobilità può essere stata persa sia per l’avanzare dell’età, sia per una sopraggiunta disabilità. Acquistare e montare questi sussidi domotici, offre anche uno sconto sulla dichiarazione dei redditi.
Lo Stato offre dei sussidi a chi è costretto o ha bisogno di acquistare e installare un montascale. È prevista la riduzione sul costo di questo strumento. Si può ottenere uno sconto tramite detrazione fiscale, oppure si può ottenere un contributo per invalidità da parte della Regione. Questa seconda tipologia di sussidio però dipende molto dalla Regione di residenza.
> 2 detrazioni fiscali per il 730 – terza parte
Il privato che possieda una casa o un terreno sul quale paghi le tasse in Italia, può ottenere un rimborso del 50% sul costo dell’acquisto e dell’installazione di un montascale nuovo. Il tutto tramite un modulo IRPEF. Il rimborso è poi distribuito proprio come quello per le ristrutturazioni, in 10 rate negli anni successivi.
Per legge la detrazione può essere usata sia dal proprietario della casa o del terreno, sia dall’affittuario dell’abitazione, sia dal compagno o dalla compagna del proprietario di casa.
Se poi il richiedente ha anche un’invalidità civile riconosciuta da un certificato medico conforme alla legge 104, allora è possibile avere un ulteriore sconto del 19% sul costo d’acquisto del montascale. Questo beneficio è indipendente dalla detrazione fiscale del 50% e in alcuni casi sono sussidi cumulabili.
Il consiglio per i contribuenti è quello di rivolgersi ad un consulente fiscale per vedere di gestire al meglio ogni caso specifico. La domanda per i contributi regionali, per cui annualmente è definito un budget massimo, deve essere fatta all’amministrazione locale.