Non ci sono molti giri di parole da fare: sono state modificate le scadenze relative all’UNICO quindi tutti coloro che compilano questo modello di dichiarazione o sono sottoposti agli studi di settore, hanno delle nuove date da aggiungere al calendario fiscale. Ecco quali.
Qual era la prima scadenza prevista
La scadenza ufficiale per il versamento delle imposte legate all’UNICO era il 16 giugno 2015, esattamente come IMU e TASI.
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Entro il 16 giugno tutti coloro che erano soggetti agli studi di settore, che rientravano nel regime dei minimi o nel forfettario, i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza, dovevano versare le imposte. La data è stata prorogata per 4 milioni di contribuenti che adesso avranno più tempo per pagare le tasse.
Quali sono le nuove scadenze
Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri ha posticipato la scadenza del 16 giugno al 6 luglio. Si tratta di una proroga dei versamenti delle imposte che emergono dall’UNICO 2015 e dalla dichiarazione IRAP. Questa scadenza può essere usata anche da coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli studi di settore, dai contribuenti del regime dei minimi e del nuovo forfettario.
E se si andasse oltre il 6 luglio?
Coloro che non riescono a pagare le tasse entro il 6 luglio possono fare i versamenti entro il 20 agosto, termine ultimo per il pagamento con la maggiorazione dello 0,40%.
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