IKEA è un’azienda molto conosciuta anche nel nostro paese per la sua proposta di arredamento e complementi d’arredo low cost. Ha vissuto periodi migliori ma in questo momento sta provando a riemergere dalla crisi attraverso una trasformazione strutturale che dovrebbe farla affacciare con decisione nel settore e-commerce.
IKEA in e-commerce? In pratica la vendita online di alcuni prodotti dell’azienda svedese è già effettuata in via sperimentale in alcuni stati, per esempio in Italia ma IKEA punta ad ampliare il catalogo dei prodotti venduti su internet garantendo l’accesso ad un pubblico più vasto.
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Questa operazione ha dato modo di rinverdire le polemiche legate all’azienda che è giudicata dagli analisti economici troppo complessa e poco trasparente. Molte infatti sono le aziende controllate che servono per mandare avanti la società. In generale si può dire che non se la passi poi così male con i suoi 360 negozi in tutto il mondo, ricavi intono ai 30 miliardi di euro tra il 2013 e il 2014 e utili intorno ai 3,3 miliardi di euro.
Perché si parla della struttura di IKEA? Perché l’ad dell’azienda, Peter Agnefjall ha detto di lavorare per velocizzare il processo di trasformazione dell’azienda in un sistema di vendita più vario con l’introduzione dei negozi online in tutti i mercati già a partire dai prossimi anni.
Il servizio è attivo in via sperimentale in Svezia, Francia, Canada e Italia ma il catalogo è limitato. Per estenderlo è necessario coinvolger anche IKEA Supply che si occupa della gestione dei magazzini e delle merci, IKEA Industry che si occupa di gestire i mobili in legno e Inter IKEA Systems che dovrebbe accogliere queste divisioni.