Banca Ifis ha comprato definitivamente un portafoglio di crediti deteriorati del valore pari a 900 milioni di euro, dilazionati in quasi 100 mila posizioni, mediante tre distinte operazioni.
La più importante coinvolge il gruppo Mps. Banca Ifis ha infatti rilevato dall’istituto senese prestiti a rischio per 650 milioni di euro, vale a dire la metà del pacchetto da 1,3 miliardi originato dalla ex Consum.it che era stato messo in vendita da Mps; il perfezionamento di questa operazione è atteso entro la fine di giugno.
Nell’acquisto di crediti deteriorati da Mps, che rappresenta l’operazione più rilevante realizzata in Italia quest’anno, Banca Ifis è stata affiancata da una società affiliata a Cerberus capital management, tra le principali firme di private investment a livello mondiale, che ha rilevato i restanti 650 milioni di euro messi in vendita da Siena.
La seconda operazione portata a termine da Banca Ifis concerne un portafoglio domestico di crediti al consumo del valore nominale di circa 200 milioni di euro, venduti da “un primario player bancario internazionale”; la terza riguarda, infine, un pacchetto di crediti non performanti non garantiti da 33 milioni di euro ceduto da Banca Sella.
Al termine delle operazioni, il portafoglio di Banca Ifis conta 908 mila posizioni, per un valore complessivo di 6,8 miliardi di euro. A Piazza Affari, mentre il titolo Mps sale dell’1,08% a 1,963 euro con Barclays che oggi ha alzato il rating da underweight a equal weight e il target price da 1,1 a 1,6 euro, Banca Ifis si apprezza del 2,01% a 19,25 euro. Il titolo ha guadagnato quasi il 40% da inizio anno e ha quadruplicato la quotazione a partire dal 2012.