Sono state messe sotto la lente d’ingrandimento le domande di prestiti da parte delle famiglie, fatte durante il mese di maggio. È stato registrato un aumento delle richieste pari al 9,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Ad ogni modo è cambiato il tipo di prestiti erogati.
La tendenza positiva si attesta come la migliore performance degli ultimi 4 anni. Le percentuali rilevate dall’EURISC e dal CRIF che raccoglie i dati di 77 milioni di posizioni creditizie fa capire che c’è stato un cambiamento nelle istruttorie formali, nelle richieste di informazioni e nei preventivi online.
L’aumento delle richieste di prestiti, da gennaio a maggio, è stato pari all’8,6% ed è indice di una ritrovata fiducia delle famiglie dopo un periodo di blocco e arresto dei consumi.
Il CRIF racconta che nel mese di maggio c’è una prevalenza dei prestiti finalizzati su quelli personalizzai. Se c’è stato un aumento del 4,3% dei finanziamenti personali rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, si registra anche un aumento del 15,3% dei prestiti finalizzati.
>I prestiti senza garanzie – prestiti d’onore e prestiti finalizzati
I motivi per i quali si richiede un prestito finalizzato sono l’acquisto dell’auto o di un bene tecnologico. L’importo medio delle richieste è pari a 5042 euro che è il 2,6% in più rispetto a maggio dello scorso anno. I prestiti personali hanno un’entità media più importante e pari a 11505 euro che rispetto all’anno scorso è cresciuto del 3,5%.
Le famiglie italiane hanno fatto crescere con le loro richieste, la classe d’importo entro i 5000 euro, mentre sono diminuite dello 0,8% le richieste di importo tra 5000 e 10000 euro che hanno riguardato il 19% delle istruttorie.
Rispetto alla fascia d’età dei richiedenti è cresciuta quella tra i 65 e i 74 anni dello 0,8% mentre si è ridotta dello stesso valore quella tra i 25 e i 34 anni.