Tutto torna indietro come un boomerang. E ciò che può sembrare compromettente si rivela un aiuto di non poco conto per un titolo. In questo caso parliamo di un titolo importante, leader nel comparto del Social Networking: Twitter.
Come sono andate, nello specifico, le cose?
Si pochissime ore si è passati dal delitto all’aggiotaggio. Il tutto con uno stile perfetto. Tra qualche giorno si comprenderà meglio se davvero qualcuno è riuscito a guadagnare qualcosa da questa strana operazione e dalle false indiscreazioni. Oggi, tuttavia, una cosa è certa: sul mercato c’è già chi ha perso parte del proprio capitale. La vittima dello scherzo – di cattivo gusto – è come accennato Twitter il cui titolo in pochi minuti è schizzato a Wall Street per arrivare a guadagnare l’8,5% sulle voci di un’Opa amichevole da 31 miliardi di dollari.
Ci sono alcuni particolari da aggiungere. In base ad un report che circolava in rete la leadership di Twitter si sarebbe già messi in contatto con le banche d’affari per accelerare l’operazione. Ma è un vero peccato, dal momento che la notizia si è rivelata la più classica delle bufale. Uno scherzo progettato ad arte, perché gli autori non si sono accontentati di inventare la notizia. Hanno creato anche una finta pagina di Bloomberg creata ad hoc per dare maggiore credibilità alla notizia.
A fare chiarezza è stata poi Cnbc, la stessa che aveva annunciato il report ha spiegato che le indiscrezioni erano false. Il portavoce di Bloomberg, Ty Trippet, ha bollato la storia come un “fake”, un falso di cui il colosso dei media non era responsabile. Abbastanza per sgonfiare il titolo del sito di microblogging.