Maxi-commissione in Russia per Astaldi. La società che si occupa di costruzioni che ha siglato in joint venture con la società turca Ic Ictas un’intesa per la progettazione e la costruzione di due lotti dell’autostrada Mosca-San Pietroburgo, per un complesso di 140 chilometri.
L’importo totale del contratto, come si evince da una nota rilasciata dal gruppo, si aggira sui 68 miliardi di rubli, pari a circa 1,1 miliardi di euro.
La joint venture creata da Astaldi (50%) e Ic Ictas (50%) realizzerà l’autostrada, in qualità di general contractor, per conto della società Two Capitals Highway, la quale è incaricata della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada dalla società di stato per la realizzazione e lo sviluppo della rete autostradale a pedaggio russa. “L’opera assume particolare valenza strategica per lo sviluppo infrastrutturale del paese, anche in considerazione del prossimo campionato Mondiale di calcio, che sarà ospitato dalla Russia nel 2018”, aggiunge la nota.
Le opere da realizzare si riferiscono ai lotti numero 7 e 8 dell’autostrada, che costituirà il corridoio IX della rete di trasporti trans-Europa. Il tracciato sarà in parte a 6 e in parte a 4 corsie, per una percorrenza di traffico con limite di velocità a 150 chilometri all’ora. Le opere saranno avviate entro la fine del mese di luglio, con durata dei lavori prevista pari a 35 mesi.
L’acquisizione riveste particolare importanza per il gruppo Astaldi in quanto, secondo una nota, rinvigorisce la sua presenza in Russia e, dall’altro, permetterà rilevanti economie operative, in quanto i lotti acquisiti sono ubicati in prossimità dei luoghi in cui la stessa joint venture sta già eseguendo i lavori per il raccordo autostradale (western high-speed diameter) di San Pietroburgo.