Nel comparto farmaceutico gli analisti di Morgan Stanley hanno individuato alcune azioni aventi le maggiori potenzialità, grazie anche alle loro caratteristiche difensive.
Quali sono, dunque, i cinque titoli sui quali conviene investire?
Bristol Myers Squibb
Al gigante Usa guidato da Giovanni Caforio, che capitalizza 107 miliardi di dollari, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 80 dollari, che implica un potenziale di rialzo del 30% dalle quotazioni attuali, mentre il dividend yield è 2,3%. L’utile per azione (eps) potrebbe essere rivisto al rialzo e il titolo merita di essere scambiato con un notevole premio rispetto ai competitor.
Biogen
Target price di 426 dollari (+37%) per il gruppo biotech che capitalizza 74 miliardi di dollari. Il titolo tratta 17,6 volte l’utile per azione 2015 e 20 quello del 2016, pari rispettivamente a 17,85 e 15,80 dollari. I punti di forza sono Tecfidera, Plegridy/avonex e i prodotti in preparazione (soprattutto quelli contro l’Alzheimer). Da inizio anno ha accusato una performance negativa (-7%).
Novo Nordisk
La società norvegese (large pharma) merita il target price di 441 corone (+17%). Il titolo viene scambiato con un premio significativo rispetto ai concorrenti europei (33% in termini di p/e) che è tuttavia inferiore alla media storica del 50%. Da gennaio ha realizzato una performance del 51%.
Actelion
II target price di 157 franchi svizzeri del gruppo (specialty pharma) guidata da Jean-Paul Clozel, che capitalizza 15,5 miliardi di franchi, è del 16% superiore alle quotazioni attuali, grazie al migliorato profilo rischio/rendimento. Guardando ai multipli borsistici, il p/e scende da 25,7 nel 2015 a 22,2 nel 2016. Il total return a 12 mesi è 30%.
Astellas
Al gruppo nipponico è stato assegnato il target price di 2550 yen (+32%), perché i futuri buyback garantiscono un notevole potenziale nel prossimo semestre. Il titolo, che capitalizza 4,3 miliardi di yen, ha realizzato negli ultimi 12 mesi un total return del 35,5%.