Dc Comics, la società editrice diventata famosa per la pubblicazione della avventure a fumetti di Superman e Batman (più una serie di altri personaggi, da Lanterna Verde a Green Arrow) ha dovuto contabilizzare nell’ultimo bilancio appena presentato una perdita di 2 milioni di dollari.
E ora per colmare le perdite, gioca tutto sulla terza parte delle avventure di Batman, nella versione “Cavaliere oscuro”, di prossima pubblicazione, ideate e disegnata come sempre da Frank Miller. Uno dei più grandi disegnatori americani, conosciuto al grande pubblico per essere stato il regista di “300”, epopea dei greci alle Termopili, tratto sempre da una delle sue opere a fumetti.
Ma cosa c’entra la Marvel? La casa editrice de L’Uomo Ragno e dei Fantastici 4 (ma anche degli X-Man e di Ant Man) nella sua sfida alla Dc Comics non si limita soltanto alla creazione di nuovi personaggi ogni anno. Per evitare che il pubblico si stanchi di avventure e caratteri che con l’andar del tempo rischiano di diventare sempre uguali a se stessi, da qualche stagione ha puntato sulla completa rivisitazione degli eroi più amati. Proprio come è accaduto alla Dc Comics, quando Frank Miller, creando un Batman crepuscolare che si aggira in una Gotham City al limite del dopobomba, ha iniziato la saga del “Cavaliere Oscuro”. Guarda caso lo stesso termine poi usato per la fortunatissima trilogia cinematografica diretta da Christopher Nolan, proprio perché a sua volta ha saputo dare una nuova veste “espressiva” al personaggio.
Sia Dc Comics che Marvel si affidano a nuovi disegnatori che ne danno versioni di volta in volta più ironiche, più intimistiche, talvolta confinanti con la graphic novel. E’ il caso di Occhio di Falco, personaggio Marvel che fa parte della pattuglia dei Vendicatori. Ma anche di Ant-Man, fino all’altro giorno eroe confinato tra gli appassionati, ma che si sta affacciando a una più vasta platea grazie alla recentissima versione cinematografica.