A luglio si era generata un po’ di confusione tra i pensionati, ma con il pagamento dell’assegno di settembre si dovrebbero sistemare anche gli ultimi rimborsi connessi ai 730 del 2015. L’Inps ha infatti confermato quanto chiarito già il 22 luglio con un comunicato stampa e una circolare che faceva chiarezza sul nuovo calendario dei rimborsi, a seguito dello slittamento fino al 23 luglio della finestra utile per inviare la dichiarazione dei redditi.
Un ulteriore lasso di tempo che ha costretto allo slittamento anche dei conguagli, sia a credito che a debito. Domani, con l’assegno di settembre, la situazione si sistemerà con gli ultimi rimborsi.
In estrema sintesi, il quadro è il seguente: chi ha presentato il 730 entro il 30 giugno ha già ricevuto la disposizione per il conguaglio – sia a credito che a debito – nell’assegno di agosto. Per coloro che hanno presentato il modello tra inizio luglio e il giorno 20, il rimborso è arrivato ad agosto, mentre il conguaglio a debito è slittato al mese di settembre (con la possibilità di rateizzazione). Con l’assegno di domani, dovrebbero arrivare si i rimborsi che i conguagli per i 730 presentati tra il 20 e il 23 luglio.
Nei giorni scorsi, qualche pensionato era preoccupato per non aver visto caricata nel cedolino elettronico la voce del rimborso, per il mese di settembre. Dai sindacati di categoria, Spi-Cgil e Uilp, non si segnalano casi simili in numero sensibile, al di là di possibili problemi tecnici che riguardano i singoli casi. Anzi, ricostruiscono dal sindacato dei pensionati Uil, ai primi di agosto si è tenuto un incontro con i dirigenti dell’Istitituto, che hanno confermato il rimborso di settembre per gli ultimi 730 arrivati. “Probabilmente, alcuni pensionati che hanno fatto accesso al cedolino online non hanno avuto modo di vedere la posta del rimborso fino al 24 di agosto, data nella quale sono stati inoltrati i mandati di pagamento”, spiegano ancora dalla Uilp.