Come si fa la domanda di iscrizione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità? L’INPS in un comunicato e poi nella pagina dedicata alla procedura, specifica quello che bisogna fare per diventare contadini 2.0 con il sostegno della Pubblica Amministrazione.
Servizio per l’invio online della domanda di iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità. Questo è il nuovo servizio messo a disposizione dall’Istituto nazionale di previdenza sociale che rispetto ai contenuti del servizio specifica:
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Il servizio consente di confermare o modificare l’indirizzo PEC dell’utente e mette a disposizione, per ogni azienda per cui si possiede la delega ad inviare i modelli di denuncia contributiva trimestrale DMAG, la maschera da compilare per l’invio della domanda di iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità, (istituita presso l’Inps con l’art. 6 del D.L. 24 giugno, n. 91 convertito con modificazioni della L. n. 116/2014).
Le domande vengono esaminate e possono essere accolte, accolte con riserva o respinte dalla Cabina di regia, composta da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dell’Inps e della Conferenza delle regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, nonché dai rappresentanti dei lavoratori subordinati e datori di lavoro e dei lavoratori autonomi dell’agricoltura come designati dal D.M. 9 gennaio 2015.
Il servizio consente ai destinatari del servizio di verificare lo stato della domanda: trasmessa, presa in carico, accolta, accolta con riserva (se sono in corso ulteriori verifiche), respinta.
È dedicato ad Aziende, consulenti e professionisti, Associazioni di categoria e per accedere è necessario il Codice Fiscale – PIN per le aziende agricole che devono essere state già autorizzate dalle Sedi Inps all’invio dei modelli DMAG.