I mercati globali sono in fermento. Come andranno le cose durante le prossime settimane? E’ questa la domanda che si pone, e alla quale prova a rispondere, il gestore del fondo globale di T. Rowe Price sui titoli in crescita, David Eiswert.
Stando all’esperto, i livelli di volatilità sono troppo elevati e segnalano una forte attività di trading quantitativo in atto su tutti gli Etf.
“Ciò è anche una dimostrazione di quanta strada abbiano fatto negli ultimi dieci anni i prodotti quantitativi e gli Etf e di come il mercato si è spostato da persone in carne e ossa che acquistano e vendono azioni ai software”, fa notare Eiswert, che rimarca la necessità di fare molta attenzione su questo tema.
“In questo momento”, prosegue, “ci sono molte contraddizioni nel mercato: abbiamo un’economia statunitense abbastanza in salute, un’Europa che si sta consolidando e la caduta dei prezzi delle materie prime e del greggio che, riteniamo, sia causata più dall’offerta che dalla domanda”.
La visione di Eiswert è che queste siano tutte buone notizie per l’economia globale, nonostante si stia assistendo a una grande volatilità nei mercati emergenti e a molti cambiamenti in Cina, che sollevano quesiti sia economici sia politici, a cui si aggiunge il timore per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Per rispondere al quesito iniziale, l’esperto focalizza l’attenzione su tre elementi chiave. Si chiede se la Fed possa aumentare i tassi nel breve periodo, se i livelli elevati di volatilità sui mercati possano perdurare e se la conseguenza di un rialzo dei tassi possa essere un effettivo rischio di recessione per gli Stati Uniti.