I principali indicatori macro economici potrebbero rappresentare una sorpresa positiva per la raccolta pubblicitaria in Italia a partire da settembre, stando agli analisti di Mediobanca Securities.
Il quadro degli ultimi dati macro è infatti stato in generale “estremamente rassicurante” e gli esperti della banca d’affari pensano che possa tradursi in alcune sorprese positive in termini di raccolta pubblicitaria per gli ultimi quattro mesi dell’anno, a partire appunto da settembre.
I consumi, la fiducia, la disoccupazione e le vendite di auto vanno, infatti, nella stessa direzione per la prima volta dopo anni. Più in dettaglio, la fiducia dei consumatori nel mese di agosto si è attestata a 109, sopra il consenso Bloomberg (107) e in crescita del 9% su base annua; il pil italiano è cresciuto dello 0,3% su base trimestrale e dello 0,7% su base annua nel secondo trimestre con i consumi italiani saliti dello 0,6% su base annua nel secondo trimestre, un leggero aumento per la prima volta negli ultimi anni.
Inoltre, a luglio il tasso di disoccupazione è stato del 12% contro il 12,5% del mese precedente, con la disoccupazione giovanile al 40%, dati ancora preoccupanti ma in calo di 2,5 pp in un mese. Infine, le vendite auto sono aumentate dell’11% ad agosto in Italia e del 23% in Spagna.
Tutto sommato, “questo dovrebbe tradursi in un buon recupero per la raccolta pubblicitaria da settembre”, prevedono gli analisti di Mediobanca, ricordando anche la buona performance dell’audience di Mediaset nel periodo novembre 2014-maggio 2015 che dovrebbe offrire un valido supporto nella stagione autunnale. Mentre la nuova Rai si concentrerà sulla digitalizzazione, la quota di audience non è una priorità.
Certo “è difficile prevedere se i timori di un rallentamento globale influenzeranno negativamente il pil italiano nel 2016; in aggiunta, il primo feedback sulla pay-tv arriverà non prima di fine settembre, in quanto l’Uefa Champions League inizia tra due settimane.