Federconsumatori non molla la sua protesta contro il governo e dopo aver sottolineato che i dati offerti dall’ABI sono stati manipolati per far piacere al gabinetto Renzi, adesso si rivolge alle famiglie parlando della stangata pronta per l’autunno.
In autunno arriva sempre la stangata per i consumatori e per le imprese ed è maggiormente pesante in ragione delle difficoltà di risparmio che con la crisi tutti incontrano. Ne ha parlato la CGIA di Mestre con riferimento alla benzina e agli acconti. Non è da meno Federconsumatori che dopo la denuncia della mistificazione dei dati ABI su mutui e prestiti, non dà respiro al Governo.
> Inventati i dati ABI su mutui e prestiti, la denuncia di Federconsumatori
> Aumenti di benzina e acconti per i consumatori italiani
Stangata autunnale 2015
Settembre – Novembre | |
Scuola (libri + metà del corredo) | € 788,70 |
TASI (seconda rata) | € 117,03 |
Bollette (acqua, luce, gas, telefono) | € 455,00 |
Tari (seconda rata) | € 143,00 |
Riscaldamento (prima rata) | € 256,50 |
TOTALE | € 1.760,23 |
“La stangata autunnale rappresenterà un grave colpo per i bilanci delle famiglie e si ripercuoterà pesantemente sui consumi e sull’intero sistema produttivo” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Federconsumatori ribadisce inoltre che il potere di acquisto delle famiglie è ai minimi storici (si è ridotto del -13,4% dal 2008 ad oggi) e tali costi non potranno che incidere sempre di più sulla domanda di mercato. Inoltre l’elevato tasso di disoccupazione si ripercuote, ovviamente, sui bilanci familiari, poiché sono proprio genitori e nonni a sostenere economicamente i giovani senza lavoro.
Urgente un intervento del Governo su questi temi che mettono a repentaglio la solidità dei bilanci famigliari.