Nuova concorrenza per le catene di fast fashion come H&M e Zara. Arriva anche in Italia Primark, la catena irlandese di abbigliamento low cost di grande successo in molti paesi europei. Il primo negozio italiano vedrà la luce nell’estate del 2016.
Fino a questo momento di Primark parlano soltanto le riviste internazionali. Il Guardian per esempio ha aggiunto che i negozi aperti in Italia dovrebbero essere tre: il primo negozio dovrebbe essere ad Arese, poco a nord di Milano, ha anticipato il Corriere della Sera. L’Italia secondo gli analisti è il secondo mercato europeo in assoluto.
Primark è un brand irlandese che negli ultimi anni è cresciuto molto. Quello che propone sono dei marchi a basso costo che propongono un tipo di abbigliamento quotidiano, con un suo stile ma allo stesso tempo accessibile a tutti, proprio come Zara e H&M. Ma Primark si distingue per essere molto più economico.
L’istituto di ricerche Sanford C. Bernstein ha cercato di far capire con un esempio quanto Primark sia più economico dei suoi concorrenti: in Inghilterra il prezzo medio di un abito da donna di H&M è attorno ai 14,70 euro, mentre da Primark è sui 5,30 euro, quasi tre volte di meno.
Secondo i dati di Bloomberg, le vendite vanno bene anche quest’anno e nei primi mesi del 2015 sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’Economist ha dato un’interpretazione del successo di questo marchio:
«un’offerta irresistibile: abiti alla moda a prezzi sorprendentemente bassi. Il risultato è un nuovo e sempre più veloce tipo di fast fashion, che incoraggia i consumatori a comprare pile di abiti, gettandoli dopo averli indossati un paio di volte, e a tornare per acquistarne di nuovi».