Guai in Sud America per Telecom Italia: l’Authority Argentina vieta a Fintech l’acquisto del 51% di Sofora, holding di controllo di Telecom Argentina.
Fintech è il fondo che ha anche acquisito una partecipazione in Mps. E’ quanto si evince da una nota di Telecom Italia, che “prende atto della decisione assunta dalla Aftic argentina che ha negato l’autorizzazione al trasferimento” della partecipazione di controllo.
Per effetto dello stop alla vendita di Telecom Argentina, ricorda Telecom Italia, la compagnia telefonica potrà decidere entro fine aprile del 2017 se chiedere il recesso del contratto di vendita e riacquistare la quota di minoranza già venduta a Fintech o trovare un terzo acquirente del pacchetto di controllo. In particolare, in base agli accordi, Telecom avrà facoltà di “recedere dall’accordo” col fondo messicano di Martínez Guzmßn “ed esercitare una call option di durata pari a sei mesi per il riacquisto (direttamente o tramite altra società del gruppo) della partecipazione di minoranza del 17% di capitale Sofora già ceduta a Fintech, a condizioni predefinite”.
Oppure, “perseguire un percorso di vendita (soggetta all’applicabile approvazione regolatoria) della residua partecipazione di controllo, pari al 51% del capitale di Sofora, a un terzo acquirente, con garanzia Fintech di un corrispettivo complessivo minimo per Telecom Italia di almeno 630,6 milioni di dollari”. Infine, “qualora il corrispettivo della vendita, debitamente approvato, superasse il prezzo minimo garantito da Fintech, il differenziale sarà suddiviso tra Telecom Italia e Fintech secondo una formula prestabilita”.
Qualora Telecom Italia non riuscisse a perfezionare la vendita a un terzo entro un ulteriore periodo di due anni e mezzo, l’accordo con Fintech sarà risolto e quest’ultima corrisponderà a Telecom Italia un ammontare di 175 milioni di dollari e Telecom Italia beneficerà di una call option di durata pari a sei mesi per il riacquisto a condizioni predefinite (direttamente o tramite altra società del Gruppo) della partecipazione di minoranza del 17% di capitale Sofora già trasferita a Fintech.