La produzione industriale torna timidamente a crescere dello 0,2% a settembre e del +1,7% sull’anno. Un dato incoraggiante cui garantire continuità attraverso un sostegno diretto. Ne parla Federconsumatori chiedendo sostegno.
Un dato senza dubbio positivo, ma ancora troppo incerto. Tale tendenza va sostenuta e incoraggiata attraverso una seria azione del Governo improntata alla crescita e allo sviluppo. È fondamentale avviare un serio piano di investimenti che consentano di far ripartire il mercato occupazionale e dare nuovo impulso ai redditi e alla domanda interna.
Inizia così il comunicato di Federconsumatori che poi riporta le dichiarazioni di Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef:
“In quest’ottica la legge di stabilità risulta ancora estremamente carente. Non vi è traccia degli investimenti necessari per dare una vera svolta alla nostra economia e per lasciarsi alle spalle il lungo periodo di crisi che ancora pesa sul nostro sistema economico.”
Per questo è fondamentale disporre, con la massima urgenza, quel Piano Straordinario per il Lavoro che rivendichiamo da tempo. Un piano che deve prevedere un serio programma di investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca, nonché per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. È necessario inoltre un programma strategico per lo sviluppo e per la creazione di nuova domanda occupazionale nel Sud, dove il tasso di disoccupazione viaggia ormai su livelli impensabili.
Conclude Federconsumatori: “Non chiediamo operazioni di facciata, chiediamo infrastrutture, modernizzazione e messa in sicurezza delle scuole e degli ospedali, reti e trasporti degni di un Paese civile”.