Il Fondo per le piccole e medie imprese è il perno del sistema economico italiano. Quindi con l’approvazione della Legge di Stabilità bisogna immaginare che ci sia l’OK anche per l’emendamento al Fondo per le PMI in crisi per i debiti accumulato. Di tutto questo parla Confesercenti.
Sfiorano 5 miliardi di euro le agevolazioni per le imprese concesse nel 2014 che hanno trainato investimenti per circa 10 miliardi. Il ministero dello Sviluppo economico comunica in una nota che in cinque anni, dal 2009 al 2014, sono state concesse agevolazioni per 27 miliardi di euro a fronte di 91 miliardi di investimenti attivati. Sempre il Mise fa notare:
“Il Fondo di garanzia per le Pmi si conferma, per operatività ed effetto leva sulla propensione a investire dei privati, lo strumento di agevolazione perno dell’intero sistema italiano di sostegno al tessuto economico e produttivo”.
Mentre la ‘Nuova Legge Sabatini’ per i beni strumentali rappresenta “per il 2014 la principale novità”. Sono in crescita sia i contratti di sviluppo che gli interventi nelle zone franche urbane e il bando investimenti innovativi. A beneficiarne risultano soprattutto le imprese del Sud: nel Mezzogiorno infatti si registra una maggiore concentrazione delle risorse concesse con quasi 2,6 miliardi, pari al 52% delle concessioni totali.
Intanto arriva il via libera della commissione Bilancio del Senato all’emendamento al ddl Stabilità che prevede un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con una dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018. Al Fondo, istituito presso il Mise, potranno accedere le imprese che risultano parti offese in un procedimento penale dalla data del primo gennaio 2016. La proposta di modifica, appena approvata, ha come prima firma quella del senatore di Ap Mario Dalla Tor.